Metanodotto Poggio Renatico, Cremona

dal 2012 al 2014

committente

Max Streicher SPA per conto di Snam

Abbiamo fornito l’assistenza ed eseguito gli scavi archeologici dei siti individuati lungo il tracciato della condotta, in particolare di un villaggio dell’età del ferro a Gainago (Parma), di una villa romana a San Martino in Rio (Reggio Emilia), di un complesso rustico di età romana a Pieveottoville (Parma), di fornaci da laterizi e di numerose necropoli di età romana, tra le quali, a Coltaro di Sissa (Parma), una necropoli di sessantaquattro sepolture che ha restituito lettini funerari in osso, ricchi corredi e offerte di frutta. Le attività di assistenza e scavo hanno richiesto, in media, la presenza, per oltre due anni, di una squadra di trenta archeologi, supportati, ove richiesto dalla Direzione Scientifica, da professionisti con competenze specifiche in materia di antropologia, geoarcheologia e paleobotanica.