archeologia preventiva
Ci occupiamo dello studio e dell’analisi di tutte le preesistenze archeologiche e storiche relative ai siti interessati dai lavori.

verifiche preventive dell'interesse archeologico (art.25, D.Lgs. 50/2016)
Lo studio è finalizzato a quanto richiesto in ottemperanza al Decreto Legislativo 50/2016: indagini bibliografiche, archivistiche, toponomastiche, ricognizioni visive, foto interpretazione di immagini aeree e studio della geomorfologia del terreno e di quanto utile per acquisire ogni tipo di dato storico - archeologico significativo precedente agli interventi in oggetto.
In particolare l’indagine viene effettuata analizzando dati bibliografici e d’archivio, con particolare riferimento a quelli inseriti nelle Biblioteche e negli Archivi delle Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio territorialmente competenti per le opere in progetto, al fine di individuare tutte le segnalazioni e le presenze archeologiche documentate nei territori in esame.
Vengono inoltre condotte ricognizioni di superficie nelle aree oggetto di studio, con lo scopo di verificare sia l’entità delle presenze archeologiche documentate dalla bibliografia, sia per individuare eventuali nuove emergenze archeologiche, corredando il tutto con un’adeguata documentazione fotografica preliminare.
carte archeologiche e carte delle potenzialità archeologiche
Le carte del rischio archeologico censiscono i siti dove esistano segnalazioni di rinvenimenti, affioramenti di superficie di insediamenti o frequentazioni antiche, siti archeologici già sottoposti a vincolo o comunque segnalati e in certi casi parzialmente indagati.
Le carte delle potenzialità archeologiche associano e integrano i dati strettamente archeologici con la storia del popolamento antico, le caratteristiche geomorfologiche del territorio, lo studio approfondito della toponomastica, l’analisi della cartografia storica. Scopo di una carta delle potenzialità archeologiche è infatti, ancor più che l’identificazione delle presenze note, dare sia indicazioni sulle aree potenzialmente idonee all’insediamento antico e quindi supporre la possibilità di un’area archeologica.
Nella definizione delle potenzialità archeologiche del territorio oggetto di studio si fa riferimento alle Linee guida per l’elaborazione della Carta delle potenzialità archeologiche del territorio, emanate, a conclusione di un lavoro congiunto, da Regione Emilia Romagna e Ministero Beni e Attività culturali.
Il lavoro per la redazione della Carta delle potenzialità archeologiche inizia con la raccolta dei dati strettamente archeologici, e prosegue con l’analisi della restante documentazione (di varia tipologia) e con l’elaborazione integrata delle diverse informazioni.
ricerche d'archivio
La nostra società si occupa di ricerche d’archivio d’età medievale e moderna, della trascrizione ed esegesi dei documenti antichi, della ricerca storica ad essi connessa con archivisti, storici e paleografi.
